Arrivando dalla terraferma bisogna attraversare il ponte girevole costruito nel 1936 e costeggiare il luccicante specchio d’acqua della laguna per arrivare finalmente sull’isola di Grado. Qui storia, tradizione, mare, natura, enogastronomia e un ricco calendario di eventi fanno dell’Isola d’oro, così chiamata per la sua sabbia finissima baciata dal sole, una meta turistica capace di regalare emozioni sempre nuove e una vacanza dalle molteplici sfaccettature.
Considerata fin dall’Ottocento la più ambita spiaggia dell’impero Austro-Ungarico, l’antico borgo di pescatori, tra l’omonima laguna e il Mare Adriatico, vanta una storia che risale alla Gradus romana del II sec d.C. e una fama legata alle sue spiagge, ai servizi balneari di grande qualità e alle proprietà terapeutiche della sua sabbia e della sua aria. Fiore all’occhiello della località balneare è la Spiaggia Principale, l'unico arenile dell'Alto Adriatico completamente rivolto a Sud su cui ormai da anni sventola il prestigioso marchio internazionale di qualità: la Bandiera Blu. Il mite microclima frutto della privilegiata posizione geografica, la sabbia finissima e dorata, il verde riposante, i servizi di alta qualità offerti dallo stabilimento e i due templi del benessere che accoglie, le Terme Marine e il Parco Termale Acquatico, fanno della Spiaggia Principale un elegante impianto balneare curatissimo e ricco di servizi.
Oltre alla sua vocazione balneare, Grado racchiude una storia e una tradizione che rivivono nel piccolo labirinto di calli, campi e campielli della città vecchia, nella gastronomia che trova la sua maggiore espressione nel “Boreto a la graisana”, una saporita zuppa di pesce accompagnata da polenta bianca, nei mestieri artigianali legati al mare e alla laguna e negli appuntamenti annuali con il folclore popolare. È il caso del “Sabo Grando” che ogni primo sabato di luglio precede di un giorno la tradizionale quanto attesa processione lagunare del “Perdòn de Barbana”. Per l’occasione le calli e i campielli del centro storico si riempiono di festeggiamenti tra canti, danze e prodotti ittici che culminano in uno spettacolo pirotecnico sul mare. Un evento che, come la processione via mare del giorno dopo verso l’isola dedicata alla Madonna di Barbana, si ripete senza interruzioni dal 1237.
È sul versante meridionale dell’isola che si svolge l’attività balneare di Grado, sull’ampia fascia si sabbia dorata completamente rivolta a sud e per questo esposta ai raggi solari per tutta la giornata. Qui si alternano le spiagge di Grado tra il blu del mare, il verde rilassante della vegetazione e il giallo oro della sabbia dalle uniche proprietà benefiche e curative. Nel cuore di Grado, dove l’elegante e ombreggiato viale Europa si unisce alla “Diga”, il lungomare che porta fino alla spiaggia di ponente detta “Costa Azzurra”, comincia la Spiaggia Principale, gestita da Grado Impianti Turistici spa (GIT). Ad accogliere l’ospite è l’allegro alternarsi di cabine e ombrelloni dai vivaci colori e la sensazione di grande ordine, qualità e sicurezza dell’intera struttura balneare. Il biglietto d’ingresso comprende l’accesso all’arenile, parchi giochi per bambini, aree verdi, come il “Parco delle Rose”, campi da gioco per bambini e adulti, spogliatoi, docce e numerosi altri servizi, come le lezioni di fitness in acqua o gli originali appuntamenti estivi con “Sfoglia l’estate”, una serie di incontri con le firme più note della letteratura, “Libri e autori a Grado” con prestigiosi scrittori, giornalisti e protagonisti della cultura sotto l’ombrellone e “Biblioteca in spiaggia” che porta sull’arenile un’accurata selezione di libri per ragazzi e adulti della biblioteca comunale. Se i fondali della spiaggia leggermente declinanti sono adatti per i più piccoli o i nuotatori meno esperti, per gli amanti delle acque più profonde sono a disposizione pennelli in muratura e una zattera ancorata al fondale dai quali ci si può tuffare. I diversi reparti della spiaggia, inoltre, offrono possibilità per tutti i gusti e per tutte le tasche tra spiaggia ed entroterra. Non solo mare, dunque, ma anche sport, relax, fitness e animazione.
Nell’area della Spiaggia Principale si trovano, inoltre, le Terme Marine (Centro talassoterapico), gli stabilimenti psammatoterapico (sabbiature) ed elioterapico (solarium) e il recente Parco Termale Acquatico.
Già l'imperatore Francesco Giuseppe nel 1892 elesse Grado come Stazione di cura Ufficiale. I motivi sono chiari ancora oggi: la favorevole posizione geografica, il microclima sempre dolce e gradevole, l'aria ionizzata del mare e la sabbia ricca di minerali benefici. Immersi nel verde e a due passi dal mare, le Terme Marine di Grado offrono una gamma completa di prestazioni per tutte le esigenze: dalla riabilitazione, alle cure estetiche del corpo, ai trattamenti wellness più all'avanguardia. Il successo della struttura è da ricercare nel un giusto mix tra nuove tecnologie e mezzi naturali: l'acqua di mare scaldata artificialmente e la sabbia riscaldata direttamente dal sole sono gli ingredienti principali che hanno resa famosa Grado a livello internazionale. Attraverso programmi di cura personalizzati, accompagnati dalla presenza costante di medici specialisti e dalla professionalità del personale, ci si immerge in un mondo di benessere e relax per una permanenza unica e indimenticabile.
Direttamente sulla spiaggia principale tra arenile e verde sorge la nuova sorgente di benessere di Grado: il Parco Termale Acquatico. Grande piscina con acqua di mare, idromassaggi e getti a cascata, trampolini, scivolo ad acqua, giochi per bambini e bar con sedili in acqua offrono una piacevole alternativa alla spiaggia senza rinunciare ai benefici dell’acqua di mare.
Fossalon
Fossalon e' una frazione agricola del Comune di Grado.
La frazione di Fossalon, è un pezzo di laguna bonificata nei primi del 900. Questa rifornisce direttamente Grado e gran parte dei comuni dell’isontino di frutta fresca e verdure appena colte, come i prelibati asparagi in aprile e maggio, offre inoltre tante occasioni di agriturismo, per gustare i vini e le specialità tipiche della zona.
Possiede un ambiente naturale particolare, tuttora insediamento di molte specie animali sia stanziali che migratorie, tra cui menzioniamo la Valle Cavanata.
La Valle Cavanata è da sempre una zona prediletta dagli uccelli migratori di molte specie sia come zona di permanenza estiva che come zona di riposo durante le migrazioni.
Ciò ne ha fatto un' area particolarmente amata da naturalisti e birdwatchers.
Riconosciuta ufficialmente quale Oasi Naturalistica, ha attrezzato alcune strutture per l' osservazione delle specie selvatiche.
La nuova rete di piste ciclabili invita l'ospite a scoprire le attrattive culturali, naturali ed enogastronomiche dell' entroterra Gradese.
Boscat
Boscat è una frazione agricola del Comune di Grado che sorge su 220 ettari di terreno ex paludoso al di sotto del livello del mare. Si trova nelle campagne di bonifica tra la Laguna di Grado e Aquileia e si raggiunge dalla Strada Statale n. 352 Palmanova-Grado.
La frazione nasce per volontà delle autorità politiche del Comune di Grado che decisero di creare in prossimità della località turistica un vasto retroterra agricolo. I lavori di bonifica iniziarono tra il 1933 ed il 1941 ad opera dell’Ente Nazionale per le Tre Venezie, che attuò nella zona il piano di trasformazione fondiaria per la costruzione di piccole aziende contadine. Tra il 1944-1945 ci furono i primi insediamenti di famiglie di lavoratori provenienti dal vicino Veneto.
Boscat rappresenta assieme alla frazione di Fossalon la più estesa area agricola della Provincia di Gorizia. La zona è dotata di un impianto di irrigazione centralizzato realizzato dal Consorzio di Bonifica della Bassa Friulana che permette ai coltivatori di ottenere ortaggi e colture di qualità. Recentemente è stato inaugurato il centro polifunzionale, fulcro di tutte le attività della frazione, in cui trovano la sede gli uffici della Coldiretti di Boscat e l’ambulatorio medico.
Boscat ha conosciuto negli ultimi anni un sorprendente sviluppo turistico: zona prevalentemente agricola, possiede un ambiente naturale particolare, tuttora insediamento di molte specie animali sia stanziali che migratorie dove si trova un laghetto frequentato da un gran numero di uccelli palustri, Si può raggiungere via mare-laguna, in auto o in bici lungo, le strade che costeggiano la laguna.
La sfida è stata raccolta con coraggio da alcuni imprenditori sfruttando anche quelle che sono le caratteristiche naturalistiche della località e puntando sull’enogastronomia. Sono nati così un raffinato ristorante, due agriturismi, una cantina in cui vengono commercializzati i prodotti locali.